Ho conosciuto questa stupenda coppia di sposi tramite l'annuncio che un'amica di Vika ha trovato in un forum. Luba, la sposa, cercava qualcuno che potesse aiutarla ad organizzare il suo matrimonio a Venezia, una cerimonia particolare perché aveva bisogno di abbigliamento d'epoca e un'atmosfera da sogno coronata da dettagli che di seguito scriverò.
La magia di internet ha fatto si che l'incontro virtuale tra Luba e Vika creasse la complicità necessaria a suscitare l'atmosfera che gli sposi cercavano, coronando il loro sogno di sposarsi a Venezia.
Le fasi iniziali dell'organizzazione si sono svolte nella ricerca dell'abbigliamento più adatto alle caratteristiche degli sposi e all'ambientazione del rito. Si è scelto di affidare quest'arduo compito ad uno degli atelier di costumi d'epoca più importante di Venezia, con centinaia di costumi, guanti, scarpe, cappelli, cinture, piume... che, a gusto degli sposi, riproducessero il clima del XVI secolo. Per quanto riguarda l'ambientazione è stato scelto un Hotel nella zona centrale di Venezia, il palazzo Abadessa, ammobiliato in stile rinascimentale, con decorazioni che ben facevano riportare alla mente lo stile di vita che si viveva all'epoca: tappeti e quadri antichi, vasi in porcellana, lampadari enormi. Per rendere più suggestivo il momento del matrimonio ci si è affidati all'esperienza di un violinista che ha dato vita ad un commovente sottofondo musicale, affiancato durante i festeggiamenti successivi, da altri due musicisti che attraverso i loro strumenti, il mandolino e la fisarmonica, hanno contribuito a creare un'atmosfera indimenticabile. Per finire, si è scelto di liberare le tradizionali colombe bianche e godersi il panorama dei vicoli veneziani su di una gondola. Certo non poteva mancare il banchetto nuziale! Per deliziare i palati degli sposi e dei loro invitati è stato scelto un locale suggestivo ed accogliente nei pressi di Piazza San Marco, il ristorante La Cusina, con vista sulla laguna di Venezia.
Vika ed io siamo arrivati a Venezia molto presto per studiare bene i percorsi fotografici dove condurre successivamente gli sposi per realizzare le loro foto. All'alba eravamo già in stazione ed abbiamo potuto osservare il sorgere del sole sulla laguna, un'immagine che rimane ancora oggi impressa nella mia mente e nel mio cuore. Dopo un'abbondante colazione, siamo andati all'hotel degli sposi, loro erano ancora in abbigliamento comune. Ottemperate le prime disposizioni sulla time line della giornata, gli sposi hanno iniziato le vestizioni in abiti d'epoca. Con loro c'era anche la figlia di lui che ha voluto partecipare a questa giornata di festa. Abbiamo iniziato il nostro giro fotografico come da programma, catturando emozioni e luoghi che potessero lasciare un bel ricordo, il piccolo porto con le Gondole, i canali ed i piccoli ponticelli che uniscono i vari isolati, le maschere esposte nei negozi. Arrivati al Palazzo Abadessa, ci siamo concessi un po' di relax nello splendido giardino caratterizzato da scorci particolari e adornato da alcune forme d'arte raffiguranti manichini dalle strane forme. Qualche scatto romantico prima di proseguire all'interno del palazzo ed iniziare la cerimonia. All'interno della sala ci attendeva già il violinista e Vika che sia era nel frattempo cambiata per prepararsi a celebrare la cerimonia simbolica.
Ho ripreso i momenti salienti della cerimonia, le firme, la stretta di mano, lo scambio degli anelli, ma non mi sono lasciato scappare le emozioni vere ed i piccoli sguardi che gli sposi si scambiano durante la celebrazione. Finita la cerimonia, hanno fatto il loro ingresso in sala il mandolinista ed il fisarmonicista vestiti con abiti del posto, hanno suonato durante il piccolo buffet organizzato per l'occasione. L'aiuto dello spumante ha reso tutti più rilassati, ne ho approfittato per catturare qualche ritratto della splendida Luba e del suo sposo Aleksandr nonché della amabile figliola Anna. Scesi nella hall del palazzo, uscendo dalla parte posteriore, ci aspettava la gondola e le colombe bianche. Per riprendere i momenti del lancio delle colombe e della salita in gondola degli sposi mi sono posizionato dalla parte opposta del canale. Il giro in gondola è stato accompagnato dalle parole in tipico dialetto veneto del nostro gondoliere, che hanno reso ancor più romantico ed indimenticabile la nostra navigazione. Scesi nei pressi di Piazza San Marco, ci siamo concessi gli ultimi scatti fotografici. I turisti nella piazza erano davvero tanti e pian piano stava diventando difficile riuscire a fotografare senza includere qualcuno. Abbiamo deciso di finire il nostro percorso e tornare all'Hotel.
Colgo l'occasione per ringraziare Luba e Aleksandr, ma anche Vika, che mi hanno dato la possibilità di partecipare a questa giornata così emozionante e nuova per me.
Vi lascio ad ammirare alcune delle foto scelte da me tra le 582 foto scattate!
Buona visione.